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Riflessioni sul XII Congresso Nazionale
dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali |
Successo, impegno, aspettative per il futuro: forse sono queste le tre parole chiave che meglio sintetizzano il Congresso di Reggio Calabria. Ma aggiungerei anche emozione, senso di appartenenza alla Categoria, desiderio di costruire. Questa è una impressione mia e di molti che hanno avuto la fortuna di partecipare all'evento di Reggio Calabria. Quello che è accaduto prima, durante e dopo il Congresso è importante e storico, per la Categoria e per la Società in cui viviamo. Che l'evento fosse atteso e voluto era chiaro dai tanti interventi del blog del Congresso (dai Presidenti degli Ordini al Ministro Zaia), ancora tutti leggibili e commentabili nelle pagine di questo blog. Le aspettative di ritrovarci sui temi che ci fanno Categoria e per risolvere i problemi che ci disgregano erano elevatissime, anche perché dal Congresso di Vieste e di Roma erano passate troppe situazioni e troppi anni. A Reggio Calabria poi ognuno degli oltre 200 congressisti registrati, tra iscritti e delegati, ha dato il massimo, sia durante lo svolgimento delle quattro tesi congressuali che durante la tavola rotonda, con energia e anche animosità, ma sempre nel rispetto delle posizioni altrui.
Ora non è più tempo di celebrare, è il momento di agire per mettere a frutto gli stimoli per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati a Reggio Calabria. Nel territorio già si sono svolti alcuni eventi di disseminazione dei risultati del nostro XII Congresso e altri ce ne saranno ancora attraverso seminari specifici per ciascun argomento trattato. |
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